Quale punizione deve subire la Red Bull se ha violato il budget cap?

Rishi Wig - edizione inglese di GPblog

La Red Bull ha affermato con forza che i suoi conti sono in ordine. Se c'è un po' di margine nella valutazione, allora potrebbe essere comminata una sanzione meno severa. Tuttavia, essendo questa la prima sentenza relativa al tetto ai costi, si creerà un precedente per ogni futura violazione. Una cosa è certa: l'esclusione dal campionato piloti o costruttori per la stagione precedente sarebbe un'enorme ripercussione che danneggerebbe l'integrità dello sport stesso. Questi riconoscimenti sono pensati per essere monumenti duraturi dei risultati ottenuti. Semmai, la Red Bull potrebbe subire una sanzione sportiva e/o una multa per la stagione attuale, visto che è attualmente in corso e potrebbe portare un senso di pericolo nelle ultime gare di questa stagione.

Daniel de Ruiter - GPblog Olanda

La Red Bull dovrebbe essere punita pesantemente per questo. Tutti i team hanno rispettato il budget massimo previsto per il 2021. Aston Martin ha probabilmente commesso un errore procedurale e verrà rimproverata per questo, ma Red Bull - che stava lottando per il titolo costruttori e ha vinto il titolo piloti con Verstappen - ha commesso un grave errore.

Confrontando questa situazione con l'illegalità dei motori Ferrari nel 2019, penso che con la situazione della Red Bull possiamo dire con ancora più certezza che la squadra ha superato il limite e che, soprattutto, la posta in gioco era più alta per la Red Bull nel 2021 che per la Ferrari nel 2019. Una sanzione pesante sarebbe appropriata, se non fosse che il modello utilizzato dalla FIA per le sanzioni è alquanto problematico. Fino a un eccesso del 5% si applica una penalità leggera. Una penalità "leggera" potrebbe quindi essere applicata a un eccesso di circa sette milioni. Dare al pilota una penalità per questo è complicato, ma forse necessario. Il campionato 2021 è stato così entusiasmante che è plausibile pensare che un forte sforamento del budget abbia garantito quegli otto punti di vantaggio su Hamilton. Le veementi condanne di Ferrari e Mercedes per questa situazione sono quindi del tutto comprensibili; inviterei anche la FIA ad agire con severità.

Johannes Kyprianou - GPblog Svezia

La violazione del tetto ai costi da parte della Red Bull, anche se classificata come minore dalla FIA, dovrebbe essere punita in modo equo. Per cominciare, una riduzione del tetto ai costi per la prossima stagione è la punizione minima che credo dovrebbero subire. Non credo che i piloti e il loro campionato debbano subire alcuna conseguenza, dal momento che non ritengo che abbiano avuto alcun ruolo in questa vicenda, come è successo con il Crashgate. Per quanto riguarda il campionato costruttori, invece, potrei pensare che la Red Bull venga squalificata.

Rafael Diaz Lehmann - edizione inglese di GPblog

La violazione del cost-cap deve essere punita con la massima severità, perché non solo è una violazione diretta del regolamento, ma è dannosa per la moralità dello sport e per la sua reputazione. La revoca del titolo non sarebbe una novità in F1: la McLaren è stata squalificata e multata dal campionato costruttori nel 2007 dopo lo scandalo Spygate e credo che lo stesso debba accadere alla Red Bull Racing. Dopotutto, se i team che hanno violato il cost-cap non vengono puniti in modo adeguato, nessuno lo rispetterà.

Bonne Veenstra - GPblog Olanda

Dal momento che è stata la Red Bull Racing a sforare il tetto di spesa e non Max Verstappen, credo sia importante che il pilota non venga punito. La stessa Red Bull, invece, lo deve essere. Una multa non farà molta differenza, perché le squadre più grandi come Ferrari e Mercedes probabilmente a quel punto supererebbero il limite la prossima volta per ottenere un vantaggio. Il passo più logico sarebbe la sottrazione di punti. Solo nel campionato costruttori. Un passo logico sarebbe la sottrazione di un punto per ogni 100.000 euro/dollari spesi in eccesso. Il problema? La Red Bull non ci perde nulla, probabilmente funzionerebbe con le squadre più piccole, che ottengono meno punti in totale e sono quindi più vicine ai loro concorrenti. Per far sì che la Red Bull senta davvero il dolore dell'overshoot, si dovrebbe aggiungere anche una riduzione del tempo nella galleria del vento.

Marco Gil - GPblog Brasile

È difficile immaginare che venga applicata una sanzione sportiva, dato che la FIA controlla sempre le spese passate. Nel caso della Red Bull, credo che la squadra dovrebbe ricevere una multa e una detrazione dal budget massimo per il 2023. Realisticamente, non vedo altro che una multa.

Rasmus Tønder Christiansen - GPblog Danimarca

La Red Bull è stata giudicata colpevole di aver violato il budget cap, per un'infrazione minore. Credo che sia stupido parlare di penalizzazione della Red Bull per i risultati della scorsa stagione, ma credo invece che la sanzione debba essere concentrata sullo sviluppo della vettura 2023. La sanzione potrebbe consistere in una riduzione del tempo trascorso nella galleria del vento o in una riduzione del budget, oltre che in una multa. Sarà molto interessante vedere quanto sarà dura la punizione della FIA.

Raphaël Fernandez-Lopez - GPblog Francia

Sarebbe controproducente per la FIA togliere punti alla squadra o a Verstappen stesso. Sarebbe un'inversione di tendenza rispetto a una decisione già presa in Arabia Saudita. Il caso è stato ridicolizzato abbastanza ultimamente e la sua popolarità è molto bassa. La soluzione migliore, a mio avviso, sarebbe quella di ridurre il tempo di permanenza in galleria del vento per la prossima stagione. Una proposta equa che bilancerebbe gli errori passati per la prossima stagione.

Rubén Gómez - GPblog Spagna

A mio parere, il passato è passato. Non si deve toccare né il campionato di Max dell'anno scorso, né quello di quest'anno, considerando anche che stanno quasi per conquistare il campionato costruttori. Il modo migliore è togliere l'anno prossimo quello che hanno speso l'anno scorso. La Red Bull ha sforato di 1 o 2 milioni di dollari il tetto del budget, quindi l'anno successivo questi 1 o 2 milioni di dollari saranno tagliati. Credo che questo sia il modo più equo, senza incorrere in penalizzazioni o ribaltoni in campionato: quello che hanno speso in eccesso un anno viene tolto l'anno successivo.

Matt Gretton - Edizione inglese di GPblog

Siamo chiari. Questo non ha nulla a che fare con il risultato tra Hamilton e Verstappen, Mercedes e Red Bull nel 2021. Si tratta di creare un precedente che garantisca che in futuro le squadre non siano disposte a spendere troppo e quindi a creare ulteriori controversie in F1. La FIA dovrebbe quindi intervenire duramente nei confronti della Red Bull. Una multa non basterebbe perché è solo una goccia nell'oceano per i grandi team. Va comminato qualcosa che colpisca le prestazioni future o i risultati precedenti della Red Bull.